STORIA
Tusa, il borgo medievale sui Nebrodi
Il borgo di Tusa sorge tra le colline dei Nebrodi in un territorio ricco di natura, arte e storia.
Con le sue stradine in stile medievale, il centro storico di Tusa è ricco di chiese da visitare, come la Chiesa Madre e la chiesa di San Giovanni Battista, per citarne alcune. Una visita merita l’Antiquarium di Tusa all’interno del vecchio Monastero delle Benedettine, ricco si mosaici appartenenti ad una villa romana.
STORIA
Halaesa Arconidea
A pochi passi da Tusa, in contrada Santa Maria delle Palate, sorgono i resti di Halaesa Arconidea, uno tra i più importanti siti archeologici di tutta la Sicilia. Fondata alla fine del V secolo a.C. da Arconide, Tiranno di Herbita, Halaesa era circondata da mura di fortificazione di circa 3 km; gli scavi hanno permesso di definire l’urbanistica della città, dotata di un’agorà, dislocata quasi al centro dell'abitato, sulla direttrice del cardo maximus, in corrispondenza di un terrazzo aperto ad Est con visuale dell'ampia vallata del fiume Tusa.
Il sito archeologico, oggi, ci permette di ammirare i resti di due templi nella parte più alta, podi e basamenti di statue, una possibile struttura termale di cui si conservano i mosaici, colonnati e sacelli, la necropoli a nicchie fuori le mura, la Torre Migaido risalente all’epoca della conquista araba.
Glamping in allestimento.
Saremo pronti per ospitarvi a partire da gennaio 2022. Questo sito ha lo scopo di informare e promuovere il Glamping.
MARE E RELAX
Castel di Tusa e le sue spiagge incontaminate
A pochi km dal paese troviamo le due spiagge più famose di Castel di Tusa, la Spiaggia Lampare e Marina di Tusa, Bandiera blu per il settimo anno consecutivo.
Spiaggia Lampare
La spiaggia di Lampare sorge in una piccola baia caratterizzata da un imponente scoglio sulla riva che rende il panorama davvero suggestivo. A fare da cornice alla spiaggia il Castello di San Giorgio, edificato su una scogliera per volere dei Ventimiglia.
Spiaggia Marina di Tusa
La Spiaggia Marina invece è caratterizzata da sabbia finisssima e mare azzurro e trasparente. Vicino alle spiagge vi sono diversi ristoranti e bar in cui fare una sosta e rifocillarsi.
ARTE
La Fiumara d'arte
Un itinerario atipico lungo la costa settentrionale della Sicilia, la Fiumara d’arte è una delle attrazioni principali del territorio. Un progetto che nasce per valorizzare il paesaggio naturale e che costituisce un museo a cielo aperto grazie alle opere monumentali. L’itinerario è composto da 9 opere realizzate da diversi scultori.
La materia poteva non esserci
La prima tappa parte da Castel di Tusa con l’opera intitolata “La materia poteva non esserci”, una scultura di 18 metri non solo da osservare ma da vivere.
Energia mediterranea
Per la seconda tappa bisogna procedere in direzione Motta d’Affermo, è “Energia Mediterranea” dello scultore Antonio di Palma, un’onda blu adagiata sui prati dell'entroterra ma che guarda verso il mare all'orizzonte.
Piramide al 38° parallelo
Terza tappa è la “Piramide al 38° parallelo”, una piramide realizzata da Maurizio Staccioli che simboleggia il rapporto dell'uomo con l'eterno e la transitorietà della vita.
Una curva gettata alle spalle del tempo.
La quarta tappa si trova verso l’entroterra, precisamente a Castel di Lucio, e consiste in un monolite di cemento armato e ferro, collocato ai margini di una curva, che si avvolge su se stessa imitando il movimento di una vela battuta dal vento.
Il Labirinto di Arianna
La quinta tappa è costituita dall’opera più scenografica e interattiva di tutto il percorso. Entrare nel dedalo è un’esperienza quasi spirituale, dove ci si affranca dal mondo al di fuori e si affronta un momento di riflessione interiore. Fino ad arrivare al centro dello stesso, dove una lastra metallica simboleggia la vita stessa.
Arethusa e il Muro della Vita
La sesta tappa è Castel di Lucio dove si può ammirare “Arethusa” e il “Muro della Vita”, sul quale 50 artisti hanno realizzato le loro opere personali.
Stanza di Barca d'Oro
Settima opera è la Stanza di Barca d'Oro, realizzata dall’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa ed ospitata dall’albergo Presti. Si tratta di una stanza racchiusa nella terra, dove una barca capovolta e rivestita d'oro è la protagonista.
Monumento per un poeta morto
L’ultima tappa, meglio conosciuta come “Finestra sul mare” è una delle più iconiche di tutto il percorso. L’opera è stata realizzata da Francesco Lo Savio e si tratta di una una grossa cornice blu su cui poggia un monolite nero commissionata da Tano Festa in ricordo del fratello scomparso.
NATURA
Parco dei Nebrodi e Bosco della Tardara
Se volete immergervi nella natura il Parco dei Nebrodi è ciò che fa per voi. Il parco è la più grande area protetta della Sicilia, quasi 86000 ettari di terreno.
Parco dei Nebrodi
Un territorio mozzafiato caratterizzato da sentieri e percorsi in cui scoprire differenti tipi di vegetazione e una comunità faunistica ricca. È possibile accedervi da diversi comuni e al suo interno è presente il Parco Avventura presso cui è possibile divertirsi e vivere la bellezza del parco attraverso percorsi sportivi entusiasmanti. Se non si vuole fare sport, il parco offre diverse alternative escursionistiche e svolgere queste attività seguiti da una guida esperte. In alternativa è possibile godersi in tutta tranquillità il parco grazie alle aree attrezzate presenti al suo interno.
Bosco della Tardara
Uno dei posti meno conosciuti e quindi tutto da scoprire è il Bosco di Tardara, all’interno del parco dei Nebrodi. Ricco di aree attrezzate, i suoi percorsi offrono un’esperienza unica per gli appassionati di trekking. La presenza di alberi di Fraxinus Ornus in questa macchia boschiva era una provvidenziale risorsa per la popolazione dell'area madonita, poichè tale essenza è ancora conosciuta come "albero della manna" e diffusa nelle vicine località di Pollina e Castelbuono.
Glamping in allestimento.
Saremo pronti per ospitarvi a partire da gennaio 2022. Questo sito ha lo scopo di informare e promuovere il Glamping.